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La maggior parte della popolazione italiana beve acqua in bottiglia, ma non si rende conto che il consumo delle bottiglie di plastica è la maggior causa di impatto ambientale e dell’inquinamento degli oceani.

Oggi vi vogliamo elencare alcuni motivi per cui, secondo noi, non bisogna acquistare acqua in bottiglia.

Riduci l’inquinamento
Forse molti non sanno che il commercio dell’acqua ha un fortissimo impatto sull’ambiente. Infatti, il ciclo di vita di una bottiglia di plastica si suddivide in 3 parti: produzione, trasporto e smaltimento. Ognuno di questi processi crea un’impatto devastante per l’ambiente, basti pensare che per trasportare le bottiglie vengono immessi nell’ambiente circa 1000 kg di CO2 per ogni camion in viaggio oppure che la produzione di acqua nel nostro paese supera i 300.000 tonnellate di plastica ogni anno.

Risparmio economico
Secondo alcuni studi la riduzione dei consumi dell’acqua confezionata porterà ad un risparmio delle famiglie europee di circa 600 milioni di euro all’anno.

Difficoltà di trasporto
Utilizzando l’acqua depurata del rubinetto possiamo eliminare la fatica costante del trasporto delle bottiglie di acqua dal supermercato a casa, sopratutto per le persone anziane.

Sicurezza delle bottiglie
Il PET, di cui sono costituite le bottiglie di plastica, è soggetto a deterioramento che pian piano rilascia sostanze che danno un retrogusto amarognolo.

Sicurezza microbiologica dell’acqua
L’acqua una volta aperta ha la possibilità di contatto con germi e batteri che la plastica trattiene più facilmente. Questo si amplifica quando si beve direttamente dalla bottiglia, ma sopratutto quando viene riutilizzata più volte. Anche per questo motivo è meglio l’utilizzo dell’acqua del rubinetto che viene consumata sul momento.